La facoltà di Scienze Motorie di Palermo si struttura su un piano triennale con un quasi esclusivo studio teorico e scientifico (chinesiologico, anatomico, fisiologico, psico-pedagogico del movimento)
Aspetti Positivi: Scienze Motorie offre buone possibilità di sbocco lavorativo in funzione di un futuro ricambio generazionale del settore, che è uno dei pochi in continua crescita. Il piano di studi abbraccia molte discipline in modo trasversale fornendo una ottima base per il futuro lavorativo in campo motorio e/o sportivo. Trattandosi di una piccola facoltà il rapporto familiare fra studenti e docenti è intenso, aiutando il percorso di studi.
Aspetti Negativi: Aspetto negativo principale a mio parere è la poca coerenza progettuale del corso che ha visto annualmente stravolgimenti nei piani di studi spesso senza un vero senso logico: vengono misteriosamente accentuati campi come quello giuridico a sfavore di altri molto più vicini. Un ulteriore elemento negativo è la quasi assenza di attività sul campo-laboratorio per mancanza di strutture, fondi ed organizzazione.
Un grave limite: a mancanza di testi direttamente preparati in funzione del corso di studi, cosa che obbliga di fatto a studiare da testi fatti su misura per corsi specializzati e che obbligano spesso a fare una “grossa cernita” non favorendo certamente lo studio
personale. Chiudo con un grave problema storico della facoltà, ovvero la mancanza di una sede (che teoricamente c’è, ma è sita parecchio lontano dalla zona universitaria e in cui di fatto mancano le aule) che obbliga gli studenti a spostamenti esagerati e spesso impossibili in aule non sempre all’altezza, in giro per la città.