La facoltà si trova in via Archirafi, nei pressi della stazione. È un luogo molto tranquillo ed isolato, dove sono presenti, oltre alla mia facoltà, anche altri corsi di laurea.
Aspetti positivi: è incentrato su materie scientifiche in particolar modo su discipline inerenti la chimica e la biologia, senza però dimenticare altre materie ad indirizzo medico, quali fisiologia o patologia, ed i laboratori nei quali si ha un approccio diretto con i farmaci e con la loro sintesi. Per intraprendere questi studi sicuramente ci vuole una “mente scientifica”, nonché un interesse spiccato verso quelle discipline che studiano la struttura e la composizione della materia e un buon metodo di studio, metodo che si sviluppa col tempo. La maggior parte dei professori è disponibile e rintracciabile, d’altro canto dipende sempre dal professore che ci si trova davanti. Sono presenti due biblioteche dove poter studiare tranquillamente e dove c’è la possibilità di conoscere ragazzi anche di altre facoltà, e due aule computer abbastanza efficienti. Le lezioni si tengono tutte nella all’interno delle aule della facoltà, quindi non ci sono problemi di spostamento. Il corso di laurea dà una preparazione multidisciplinare che consente di inserirsi brillantemente in svariati ambiti lavorativi, e non solo all’interno di una farmacia.
Aspetti negativi: La facoltà è distante dalla segreteria, dove comunque è difficile trovare risposte veloci e sicure. La zona della facoltà, la sera, non è tra le più raccomandabili. Le aule non sono tra le più moderne ma consentono di riuscire a svolgere l’attività didattica senza troppi problemi; per esempio non bisogna fare le corse la mattina per trovare un posto libero! I laboratori, molto interessanti, sono quelli che affascinano di più, a volte non sono supportati da un materiale didattico adeguato o nuovo, vedi provette, pinze o centrifughe.
La facoltà di Farmacia offre una accurata preparazione nel campo medico e farmaceutico, spaziando in generale su tutte le materie scientifiche; il modo in cui queste materie vengono affrontate all’università è completamente diverso da quello che si può trovare in un liceo o scuola superiore che sia. La frequenza non è obbligatoria, fattore che potrebbe presentarsi come positivo in quanto da la possibilità di organizzare lo studio a proprio piacimento, contemporaneamente ad altri eventuali impegni; potrebbe presentarsi come fattore negativo, invece, per chi tende a distaccarsi facilmente dallo studio e a considerare tale aspetto come un’opportunità per dormire un po’ di più!
Aspetti positivi: La preparazione dei professori è eccellente, in quanto molti di loro sono persone che oltre a insegnare nelle università, sono impegnati in ricerche sperimentali e fanno convegni in tutta Italia; inoltre sono sempre disponibili nell’aiutare studenti accogliendoli nei loro uffici per qualche chiarimento.
Aspetti negativi: Purtroppo quest’anno la facoltà di farmacia è stata super-affollata:
questo ha provocato un disordine nell’organizzazione generale. Essendo in tanti non abbiamo potuto seguire le lezioni presso la nostra facoltà (se non raramente), recandoci invece presso l’ospedale o altre strutture universitarie per seguirle.
Per il sovraffollamento i professori non sono sempre riusciti a favorire noi studenti, non concedendo, per esempio, sessioni d’esame che avrebbero potute venirci incontro.
La facoltà, o comunque le varie aule in cui vengono seguite le lezioni, non si trovano in centro ma in zone un po’ più distanti da raggiungere con dei mezzi o con una “bella” e lunga passeggiata.
Clara Greco
claragreco92@hotmail.it