Il Polo Didattico Universitario di Trapani costituisce insieme a quello d’Agrigento, i poli didattici decentrati dell’Università degli Studi di Palermo. Tra i vari corsi di laurea attivi vi è quello in Giurisprudenza a indirizzo Magistrale.
Aspetti positivi: Il laureato del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potrà svolgere attività ed essere impiegato, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), può svolgere la professione di Notaio e Avvocato dopo aver seguito le opportune tappe, tutto ciò, ovviamente, una volta conseguita la laurea in Giurisprudenza Magistrale ed uscendo da essa con la qualifica di Dottore in Legge. L’università offre un servizio mensa per gli studenti, uno sportello per eventuali pratiche universitarie e la segreteria studenti è sempre a vostra disposizione per qualsiasi esigenza.
Aspetti negativi: I cinque anni e i 300 crediti che caratterizzano il corso di laurea possono apparire, inizialmente, lunghi e complessi. Pur non essendo una facoltà a numero programmato, bisogna effettuare un test di accesso obbligatorio per la verifica delle conoscenze iniziali. In caso di non superamento del minimo punteggio stabilito, lo studente potrà effettuare l’immatricolazione al primo anno accademico, frequentando dei corsi che si svolgeranno ad inizio anno accademico cosi da saldare il debito formativo (OFA).
Perfetta per chi è affascinato e interessato alle materie che affrontano il diritto in tutte le sue sfaccettature, a patto che dietro l’interesse ci sia parecchio impegno.
Aspetti positivi: Sita in via Maqueda la facoltà di giurisprudenza di Palermo è una delle Università più famose e rinomate della Penisola. Essa oltre ad aver formato illustri persone come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e molti al-tri, continua a sfornare giuristi di alta qualità che collaborano con le massime cariche dello stato a tutti i livelli. è dotata dei più importanti giuristi e professori d’Italia. Giurisprudenza è una facoltà quinquennale che da piano di studi prevede 34 materie più 2 a scelta con i relativi seminari. La frequenza dei corsi non è obbligatoria a eccezione di alcune materie dove seguendo le lezioni si possono avere sconti sul programma, o esami scritti. A livello logistico, per chi volesse frequentarla, si consiglia di prendere casa nei pressi di via Oreto o via Perez.
Aspetti negativi: Da evidenziare la scarsa organizzazione sia didattica (non esistono esami in itinere), che logistica (spesso le lezioni vengono svolte in aule piccolissime che possono ospitare solo 30 persone costringendo gli studenti a svegliarsi prestissimo la mattina per andare a prendere i posti). Molte volte le lezioni e gli esami, a causa delle assenze dei professori, vengono rinviati. Giurisprudenza è una facoltà molto impegnativa, come è possibile dedurre dal piano di studi, e richiede almeno 6 o 7 ore di studio al giorno.
Consiglio uno studio metodico a casa e seguire solo alcune lezioni fondamentali.
Sono stata aiutata fin da subito nelle varie pratiche e nella burocrazia di Unipa dai ragazzi dell’associazione INTESA giurisprudenza, di cui oggi, a distanza di due anni faccio parte.
Il corso di studi è strutturato bene e i professori sono per la maggior parte competenti e validi. Il clima si alleggerisce grazie agli eventi creati da noi, sia curriculari (come visite al tribunale, al carcere, seminari) sia extra come degli aperitivi in compagnia dei colleghi.